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News

12/05/23 - AVVISO: presentazione delle domande di borsa di studio relative all’anno 2022
Si comunica che le domande di borsa di studio vanno tassativamente presentate dai singoli tirocinanti, tramite piattaforma informatica, entro il 15.05.2023 e che, in caso di mancata trasmissione, entro lo stesso termine, della documentazione richiesta - certificazione ISEE U (calcolata per le prestazioni erogate agli studenti nell'ambito del diritto allo studio universitario) - gli uffici hanno tempo per acquisire i documenti mancanti fino al 30 maggio 2023 e, comunque, non oltre il termine del 15 giugno 2023. Il tirocinante, al momento della presentazione della domanda, nel caso sia impossibilito a presentare la documentazione prevista, dovrà allegare, in formato pdf, dichiarazione - debitamente firmata - con cui si impegna a trasmettere la documentazione richiesta entro i termini sopra indicati. Ulteriori approfondimenti nella pagina dedicata ai Tirocini Formativi.

16/02/23 - Schema operativo per l'applicazione delle pene sostitutive delle pene detentive brevi

SCHEMA OPERATIVO PER APPL.PENE SOSTITUTIVE_signed
Nota 1915 - 2023 - trasmissione schema sottoscritto
dispositivo appello DD sostitutiva DEF
ALLEGATI SCHEMA OPERATIVO
dispositivo PPEC sostitutiva DEF
dispositivo LPU sostitutivo DEF
dispositivo DD sostitutiva DEF
dispositivo appello SL sostitutiva DEF
dispositivo appello PPEC sostitutiva DEF
dispositivo appello LPU sostitutivo DEF
dispositivo SL sostitutiva DEF

25/01/23 - Novità Legislativa In Tema Di Autorizzazione Alla Vendita Di Beni Ereditari
Dal 1° marzo 2023, con l’entrata in vigore dell’art. 21 del d. lgs. n. 149 del 10/10/2022, sarà possibile richiedere direttamente al notaio incaricato della stipulazione dell’atto di vendita il rilascio delle autorizzazioni a vendere beni ereditari necessarie in caso di accettazione con beneficio d’inventario, ivi incluse le ipotesi in cui intervenga un minore, un interdetto, un inabilitato o un soggetto beneficiario della misura dell'amministrazione di sostegno (art. 747 c.p.c.). N.B. restano invece riservate in via esclusiva al tribunale le autorizzazioni per promuovere, rinunciare, transigere o compromettere in arbitri giudizi, nonché per la continuazione dell'impresa commerciale. Leggi qui
19/07/22 - Comunicazione front office archivio generale

A causa di problemi dell'impianto di climatizzazione, il giorno 21 luglio 2022 il front office dell'archivio generale funzionerà solo in modalità virtuale.

Leggi il comunicato


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Richiesta di permessi di colloquio con persona detenuta

COSA E'
Il detenuto puo' sostenere colloqui sia con i propri familiari che con altre persone.
Durante la fase delle indagini l'istanza deve essere avanzata al Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica (URP, corso di Porta Vittoria).
Dopo che la Procura ha presentato al GIP una richiesta di definizione del procedimento (rinvio a giudizio, giudizio immediato o riti alternativi), la richiesta va avanzata all'Ufficio GIP-GUP.
Durante la fase dibattimentale la richiesta va inoltrata al Tribunale e/o alla Corte d'Assise.


NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Art 18 L. 354/75
Art. 37 D.P.R. n. 300/2000


CHI PUO' RICHIEDERLO
La richiesta puo' essere presentata da chiunque (anche tramite il difensore dell'imputato), sara' poi il magistrato a valutare l'ammissibilita' della richiesta.


Obbligo di nominare un Difensore
L'assistenza di un difensore e' facoltativa.


COME SI RICHIEDE e DOCUMENTI NECESSARI
La richiesta deve essere presentata personalmente dal richiedente, oppure dal difensore del detenuto (con fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente) o da persona delegata (in tal caso richiesta con firma autenticata e fotocopia del documento del richiedente) oppure dal detenuto con richiesta presso l'ufficio matricola del carcere.
Ai fini della richiesta del permesso di colloquio permanente presentata dai parenti e' utile accompagnare la richiesta da certificazione anagrafica che, solo per i cittadini italiani, puo' essere sostituita da autocertificazione.

Deve essere presentato un documento in carta libera (vedi modello di istanza) in cui si specifica il nome della persona detenuta con cui si richiede il colloquio ed il grado di parentela.
Deve essere allegato lo Stato di famiglia (se il richiedente e' un convivente del detenuto) o un'autodichiarazione (solo per i cittadini italiani).
Il richiedente deve esibire un documento originale di identita' valido.


DOVE SI RICHIEDE


Per i procedimenti in fase dibattimentale:
Cancelleria di riferimento del giudice che ha in carico il procedimento.


Se e' stata emessa richiesta di rinvio a giudizio:
Punto Informativo GIP - Open Space
Palazzo di giustizia - 7° piano


Dopo che e' stata emessa sentenza di primo grado:
Presso la direzione del carcere


Orario di apertura: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9.00 alle ore 13.00.


QUANTO COSTA
La richiesta di permessi di colloquio non comporta alcun costo.


TEMPI
Il permesso viene rilasciato generalmente nella stessa giornata della richiesta.


MODULI STANDARD
- Richiesta di permesso di colloquio con persona detenuta ( per i procedimenti di competenza del GIP)


POSSIBILITA DI IMPUGNAZIONE
No